Con il DL 18/2020 Cura Italia del 17 marzo 2020, insieme a molte altre misure mirate ad aiutare le imprese a fronteggiare l’emergenza Coronavirus, è stato predisposto lo slittamento delle principali scadenze relative ai rifiuti.
La scadenza per l'invio del MUD che in condizioni ordinarie è prevista per il 30 aprile è stata prorogata al 30 giugno 2020.
Le attività che sono obbligate a presentare il MUD:
Imprese che producono rifiuti pericolosi;
Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a € 8.000,00
Trasportatori e raccoglitori di rifiuti;
Commercianti ed intermediari di rifiuti;
Soggetti che effettuano recupero e smaltimento;
Imprese con più di dieci dipendenti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi.
La scadenza per l'invio del MUD che in condizioni ordinarie è prevista per il 30 aprile è stata prorogata al 30 giugno 2020.
Le attività che sono obbligate a presentare il MUD:
Imprese che producono rifiuti pericolosi;
Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a € 8.000,00
Trasportatori e raccoglitori di rifiuti;
Commercianti ed intermediari di rifiuti;
Soggetti che effettuano recupero e smaltimento;
Imprese con più di dieci dipendenti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi.
Per ulteriori info in merito contattate i nostri uffici.